Alfredo Marini è nato il 25 marzo 1937 a Milano, dove ha conseguito la maturità  classica presso il “Liceo-Ginnasio Giuseppe Parini” nel 1956.  Ottenuto per concorso un posto di alunno presso il Collegio Universitario Ghislieri di Pavia, si iscrisse al Corso di laurea in Filosofia presso la locale Facoltà di Lettere, dove studiò con Enzo Paci, Remo Cantoni, Enrica Malcovati, Ludovico Geymonat, Franco Alessio, Dino Formaggio, Luigi Bulferetti, Vittorio Enzo Alfieri, Lanfranco Caretti, Gianfranco Tibiletti, Bruno Leoni, Alessandro Pellegrini, laureandosi con lode il 28.XI.1960 (tesi su Il radicalismo filosofico nel metodo della riflessione fenomenologica e il concetto dell’ambiguïté (a proposito di Husserl e Merleau-Ponty) ottenendo altresì il premio di studio “Adolfo Levi – per gli studi filosofici”.  Dopo un quinto anno di perfezionamento in Collegio, durante il quale sostenne anche l’esame di stato per l’abilitazione all’insegnamento della Filosofia, Storia, Psicologia e Pedagogia nei licei e negli istituti magistrali, grazie a una borsa-scambio annuale tra il Collegio Ghislieri e il Deutscher Akademischer Austauschdienst (poi per due volte rinnovata da Friburgo grazie all’appoggio del prof. Eugen Fink), A.M. si trasferì nella Repubblica Federale tedesca dedicandosi per tre anni allo studio intensivo degli inediti husserliani e a ricerche sulle origini della fenomenologia presso gli Archivi-Husserl di Friburgo i. Br. (prof. Eugen Fink), di Colonia (prof. Ludwig Landgrebe) e di Lovanio (prof. p. Hermann Leo van Breda).

Dal 1967 al 1983 è stato assistente ordinario alla “Cattedra di Filosofia Teoretica” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Pavia (prima con Remo Cantoni, poi con Fulvio Papi;  dal 1974 al 1983 è stato incaricato di “Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Milano dove, nel 1983, ha optato come professore associato, cessando nel contempo dai due precedenti uffici a Milano e a Pavia.  Ha vinto nel 1988 il “Premio Città di Monselice – per la traduzione letteraria e scientifica” (con il volume:  Wilhelm Dilthey, Per la fondazione delle scienze dello spirito. Scritti editi e inediti 1860-1896, MI, Franco Angeli, 1985).  Dal 1992 è presidente della “Associazione Paola Eliana Manuli” per lo studio della Storia della Medicina Antica e dell’Epistemologia delle Scienze Umane”, con sede in Pavia.  Dal 1998 è titolare dell’Insegnamento di “Storia della Filosofia Contemporanea” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Milano.  Dal 2006 al 2009 ha insegnato “Etica della comunicazione e deontologia professionale” presso il corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (Università dell’Insubria –Varese).  Dal 2007 opera liberamente presso la Società Umanitaria di Milano.

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